Gli altarini della sinistra by Nicola Porro

autore:Nicola Porro [Porro, Nicola]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EDIZIONI PIEMME
pubblicato: 2023-10-24T12:00:00+00:00

Un prete e il papa nero

A onore del vero uno c’è, è don Andrea Pupilla, responsabile della Caritas di San Severo (Foggia).

Un prete che i ghetti li conosce bene, che sa ben discernere il vero dall’ipocrisia di facciata.

In un’intervista rilasciata a Quarta Repubblica, racconta di aver scritto il 10 agosto direttamente un messaggio personale a Nicola Fratoianni. Il testo è chiaro e disarmante: «Caro Fratoianni, apprendo che avete candidato nelle vostre liste il Sig. Soumahoro. Rischiate di fare un clamoroso autogol. Si erge a paladino degli invisibili ma strumentalizza le loro storie e le loro condizioni. Sono a disposizione per ogni ulteriore informazione».

Chiaro, no? Parole che indurrebbero chiunque a una verifica quantomeno, ma Fratoianni ignora, non risponde, preferisce accarezzare quel sogno dorato e il suo eroe. Non ascolta nessuno, nemmeno chi gli stivali di fango se li sporca davvero e da molto tempo.

Don Pupilla, tuttavia, non si dà per vinto e scrive anche un secondo messaggio a Fratoianni in cui racconta della raccolta fondi risalente al Natale 2021 ed effettuata da Soumahoro. In quella occasione, lo stesso si era recato vestito da Babbo Natale nel ghetto foggiano di Borgo Mezzanone per consegnare i regali acquistati dopo aver raccolto 16.000 euro attraverso la piattaforma GoFundMe.

Regali che non saranno mai consegnati e sapete perché?

Lo spiega sempre il prete Pupilla a Fratoianni: «In quel ghetto, per fortuna, i bambini sono pochissimi, c’erano ben pochi giocattoli da distribuire».

Nemmeno questo ammonimento viene preso in considerazione, niente da fare. Tutto passa in sordina. Il prete proverà ancora a spiegare che «Soumahoro non è mai andato con gli stivali nel fango, se non per farci dei video da postare sul web».

La sinistra ha ormai deciso di mettere in scena il copione che è già stato scritto, niente la può dissuadere, tant’è che alle politiche del settembre 2022 Soumahoro viene eletto e festeggia con queste parole sui social: «Il nostro comune sogno approda in Parlamento». Badate bene però, vi sono delle avvisaglie che qualcosa non stia andando per il verso giusto: il sindacalista è stato battuto a sorpresa nel collegio uninominale di Modena, considerato sicuro per il centrosinistra, ed è stato eletto come capolista nei collegi plurinominali in Veneto, Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia. È il primo segnale di qualcosa che non è stato adeguatamente considerato a sinistra? Può darsi, da lì a pochi mesi, infatti, di cose ne succederanno. Ma anche qui, ci arriveremo molto presto.

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